Impiegati con nomi stranieri invitati a scegliere degli pseudonimi più svizzeri: la pratica corrente al centro chiamate di Zurigo di Swiss Life ha causato una serie di critiche nei confronti dell'assicuratore, come riporta la SonntagsZeitung.
L'assicuratore sostiene che è una prassi introdotta 21 anni fa per facilitare la comunicazione e aumentare le possibilità che la telefonata o lo scambio di posta elettronica si concluda con l'acquisizione di un nuovo cliente.
Il presidente della commissione federale contro il razzismo sul domenicale critica però la pratica, che rafforzerebbe l'idea secondo la quale un nome straniero sia sinonimo di inaffidabilità e comporti uno svantaggio.
RG/sf