La Svizzera si distingue in testa alla classifica sul numero di strumenti chirurgici dimenticati dopo le operazioni nei corpi dei pazienti. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in Europa (OCSE) ha recentemente pubblicato uno studio sulla salute e mercoledì, su Twitter, ha attirato l’attenzione su questo particolare aspetto.
La media nella Confederazione è di 11,6 “oggetti smarriti” in 100'000 operazioni, 3 volte la media europea. Portogallo (6,5) e Francia (6,2) sono rispettivamente in seconda e terza posizione.
La classifica dell'OCSE
Dati da relativizzare
L’OCSE tuttavia indica che questi dati vanno relativizzati e presi, è il caso di dirlo, “con le pinze”. Un valore poco elevato non riflette infatti per forza un alto livello di sicurezza per i pazienti, anzi: potrebbe addirittura nascondere un sistema di sorveglianza e di raccolta di dati lacunoso.
rts/ZZ
RG 08.00 del 29.01.15 - Il servizio di Camilla Mainardi