Il Consiglio federale ha deciso di non modificare il suo progetto di legge concernente l'apertura dei negozi dei dettaglianti, che prevede la vendita dalle 6 fino alle 20 in tutta la Svizzera durante la settimana e fino alle 19 il sabato. La cosiddetta armonizzazione non riguarda invece le domeniche e gli altri giorni festivi.
Il Parlamento, le cui intenzioni sono fondamentalmente analoghe, dovrebbe pronunciarsi sulla questione entro la fine dell'anno, il tempo necessario al Dipartimento dell'economia per elaborare il relativo messaggio.
Sostenuto dagli ambienti vicini al mondo del turismo e del commercio, ma osteggiato da sinistra e sindacati, ciò che fa supporre il lancio di un referendum, il disegno concretizza la mozione del consigliere agli Stati Filippo Lombardi. I cantoni, in dieci dei quali sono già in vigore normative almeno altrettanto permissive, potrebbero poi decidere ulteriori liberalizzazioni.
ATS/dg
RG 18.30 del 20.08.14 - La corrispondenza di Roberto Chiesa