Svizzera

Pagani non si fa da parte

Il sindaco di Ginevra, malgrado le pressioni dopo una votazione annullata, ritiene di essere in grado di esercitare le sue mansioni

  • 26 settembre 2017, 00:52
  • 8 giugno 2023, 11:14
Un sindaco in difficoltà

Un sindaco in difficoltà

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Rémy Pagani, sindaco di Ginevra è considerato il principale responsabile dell'annullamento della votazione sui tagli al bilancio comunale 2017, che doveva tenersi domenica. È di oggi, lunedì, la notizia che non è intenzionato a rinunciare alla sua funzione. Questo, malgrado le pressioni nate dopo che l'opuscolo informativo ufficiale, redatto proprio da lui, era stato giudicato dalla corte di giustizia troppo di parte, contrario ai risparmi proposti.

L'esponente di Insieme a sinistra, dopo un fine settimana di riflessione, è più che mai determinato a mantenere tutte le sue funzioni, compresa quella di sindaco. Lo aveva già fatto sapere, reagendo alla richiesta di dimissioni da parte del centrodestra e lo ha ribadito agli altri quattro municipali della città, che lo invitavano a farsi da parte.

In un comunicato di oggi, lunedì, gli altri membri dell'esecutivo ginevrino si dicono dispiaciuti che i cittadini non si siano potuti esprimere sui tagli al bilancio 2017.

Il Consiglio di Stato, in quanto organo di controllo, potrebbe aprire un'inchiesta e prendere eventuali misure. Intanto, il prossimo passo lo farà Rémy Pagani quando domani, martedì, si esprimerà sul caso all'inizio della seduta del Consiglio comunale.

RG/APe

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