Il gruppo di lavoro formato da rappresentanti della SSR e delle radio private svizzere ha elaborato uno scenario per il passaggio a lungo termine dalla radiodiffusione analogica a quella digitale via DAB+.
Gli esponenti del gruppo hanno consegnato lunedì il loro rapporto – intitolato DigiMig – alla consigliera federale Doris Leuthard. Entro il 2024 gran parte dei programmi sarà diffusa in DAB+.
La prima fase – che durerà fino al 2019 – sarà basata su comunicazione e marketing al fine di promuovere la fruizione a casa o in auto di programmi radiofonici digitali.
Il secondo passo consisterà – a partire dal 2020 – nella disattivazione progressiva dei trasmettitori analogici OUC.
RedMM/ats/mrj
RG 18.30 del 18.03.2015 Il servizio di Paola Latorre