Oltre quattrocento comunità religiose e 272 luoghi di culto a volte ricavati anche dal riciclaggio di altre strutture dai cinema ai locali commerciali: le ha censite nel Canton Ginevra il Centro intercantonale d'informazione sulle credenze.
Il sessanta per cento delle comunità sono nate dopo la Seconda guerra mondiale a seguito dell'immigrazione e dello sviluppo della Ginevra internazionale. A contribuire allo sviluppo nella Città di Calvino dei vari credi che oggi compongono il suo panorama religioso vi è poi stato il crescente interesse per le nuove spiritualità.
Ma se in passato bisognava esser protestante per esser cittadino di Ginevra oggi la convivenza non pone gravi problemi interconfessionali.
Diem/RG
RG 12.30 del 07/11/14: il servizio di Gabriele Fontana
RSI Svizzera 07.11.2014, 14:17