La polizia cantonale sangallese ha riabilitato in una cerimonia ufficiale Paul Grüninger, suo comandante negli anni ’30 del secolo scorso, che salvò molti ebrei dalla persecuzione nazista.
Grüninger, nel 1940, venne condannato per aver infranto la direttiva del Consiglio federale che ordinava di chiudere le frontiere ai profughi ebrei. Falsificando le liste con i nomi e le date d’entrata, permise l’accesso in Svizzera ad almeno mille rifugiati, forse addirittura 3'000. Licenziato nel 1939, fu poi costretto a vivere di lavori occasionali e morì in povertà nel 1972.
La figlia 92enne Ruth Roduner ha scoperto una targa commemorativa nella sede della polizia cantonale, che conclude il processo di riscatto dell’uomo, già riabilitato dalle autorità politiche cantonali e federali negli anni ’90.
ATS/sf