Svizzera

Rifugiati sì, ma solo famiglie

Un comune argoviese disposto ad accogliere richiedenti l'asilo, ma a certe condizioni

  • 25 luglio 2014, 14:16
  • 6 giugno 2023, 20:52
Asilanti al lago

Asilanti al lago

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Mettauertal, 1'900 abitanti nel canton Argovia, non ha mai voluto accogliere rifugiati e fino all'anno scorso ha pagato 17'000 franchi all'anno affinché fossero altri comuni a farsi carico di ospitare richiedenti l'asilo. Il Municipio ha ora deciso un brusco cambio di rotta: visti i conflitti in corso nel mondo, bisogna contribuire alla tradizione umanitaria elvetica e dare l'esempio affinché altre località aprano le loro porte.

Nel cantone, dove mancano 300 posti, finora avevano fatto notizia le resistenze contro l'apertura di nuovi centri, per esempio ad Aarburg. Per quanto benvenuta, anche la disponibilità di Mettauertal causa tuttavia dei problemi: la condizione posta è infatti che arrivino solo famiglie e di una stessa cultura. "Non sapremmo come occupare giovani uomini soli", spiegano le autorità.

L'Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati è critica: "Non è una buona ricetta", dice il suo portavoce, "perché religione e cultura sono secondarie rispetto alla protezione delle persone. Prioritario è dar loro un tetto".

pon/RG

RG 12.30 del 25.07.2014 Il servizio di Maria Jannuzzi

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