I 28 Stati dell'Unione Europea hanno approvato, a livello ministeriale, lo scambio d'informazioni fiscali con la Svizzera e l'accordo sarà firmato mercoledì.
L'intesa prevede che gli istituti finanziari elvetici raccolgano i dati e li inoltrino alle autorità nazionali e che queste, a loro volta, debbano passarle a quelle estere. La prassi implica anche la reciprocità. L'applicazione, a meno del lancio di un referendum (la tempistica stabilita implica logicamente anche questa ipotesi), è fissata per la prima fase al 2017 e per la seconda al 2018.
Da parte elvetica l'intesa sarà sottoscritta dal segretario di Stato per le questioni finanziarie internazionali, Jacques de Watteville che ha dichiarato: “L'accordo contribuirà a migliorare le relazioni con Bruxelles. È un'intesa molto importante: regoliamo la situazione con 28 paesi fra i quali figurano i nostri partner economici principali”.
ATS/dg/bin