Svizzera

"Seconda lingua d'obbligo"

Il Gran Consiglio neocastellano chiede al Consiglio federale di sostenere l'insegnamento del francese

  • 30 settembre 2014, 19:25
  • 5 settembre 2023, 05:05
Privilegiare l'inglese o no?

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Anche Neuchâtel si schiera per l’insegnamento di una seconda lingua nazionale nelle scuole elementari svizzere. Il Gran Consiglio neocastellano ha votato martedì una risoluzione all’attenzione del Consiglio federale. Come Vaud e Friborgo, i cui Parlamenti si erano già espressi in tal senso, la richiesta al Governo è pensata per sostenere i corsi di francese nelle scuole svizzero-tedesche.

La maggioranza (108 voti su 110) ha accolto la proposta liberale-radicale che rivendica maggiori mezzi nella promozione e nella comprensione reciproca tra le culture delle regioni linguistiche. Si chiede anche la vigilanza della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione.

Il Consiglio di Stato neocastellano sostiene tale impostazione. Le reazioni dei Cantoni romandi giungono dopo i progetti di rinunciare ai corsi di francese in alcune scuole germanofone.

ATS/Red. MM

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