Un rifugiato siriano che chiedeva di rimanere in Svizzera dove vivono le sue due sorelle non riuscirà a evitare il rinvio in Italia, in virtù degli accordi di Dublino. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha infatti respinto il suo ricorso.
L’uomo, di origine curda, era stato torturato in Siria ed è vittima di stress post traumatico. Nella sua opposizione sosteneva che in Italia non avrebbe avuto un trattamento adeguato, e faceva leva sulla presenza in Svizzera delle sorelle.
Prima di giungere nella Confederazione, l’uomo era stato registrato in Italia, le cui autorità ne avevano accettato il rinvio da parte di Berna. Il ricorso del siriano, dopo essere stato respinto dalle istanze svizzere, è giunto alla Corte di Strasburgo che l’ha pure bocciato, poiché l’uomo potrà seguire un trattamento adeguato in Italia e ricevere i medicinali di cui ha bisogno.
ATS/sf