L'emergenza maltempo a St-Gingolph, località sul Lemano a cavallo della frontiera franco-vallesana, è passata. Il torrente Morge, che segna il confine fra Svizzera e Francia, domenica mattina era tornato ai livelli “normali”. Nella notte tra venerdì e sabato era straripato provocando ingenti danni.
«Respiriamo meglio», ha detto all'ATS il sindaco del comune svizzero Bertrand Duchoud. Le persone allontanate dalle loro case hanno potuto farvi ritorno, ad eccezione di coloro che risiedevano nei due edifici adibiti a ristorante in riva al lago, che sono stati seriamente danneggiati.
Le ruspe hanno asportato materiale dal letto del fiume fino alle 19 di sabato. Migliaia di metri cubi di detriti che ricoprivano le strade del villaggio sono già stati sbarazzati. I lavori proseguono invece alla foce della Morge. Lunedì riprenderanno le opere di sistemazione in paese.
Diem/ATS
RG 12.30 del 03/05/15: il servizio di Elisa Raggi
RSI Svizzera 03.05.2015, 16:15