Nenad Stojanovic getta la spugna e annuncia martedì ai microfoni della radio romanda RTS che: “Solo un miracolo potrebbe far riuscire il referendum contro la legge di applicazione dell'articolo costituzionale sull'immigrazione”, approvata lo scorso dicembre dal Parlamento.
Il politologo ticinese, promotore della raccolta firme, ha dichiarato: “È praticamente certa l'impossibilità di raccogliere le 50'000 firme necessarie entro il 7 aprile”.
Diversi i motivi addotti dall'ex deputato socialista al Gran Consiglio ticinese per spiegare questo smacco: la mancanza di risorse finanziarie e personali sufficienti e il fatto che il referendum non sia appoggiato dai partiti e da movimenti importanti. Gli unici a sostenere Stojanovic sono stati il PPD ticinese e la sezione, sempre ticinese, dei Giovani socialisti.
ATS/bin