Svizzera

Sugli animali pareri diversi

Rispedite al mittente le nuove ordinanze in materia di protezione degli animali

  • 28 luglio 2014, 20:03
  • 6 giugno 2023, 20:57
Potrebbero non più venir allevati in Svizzera

Potrebbero non più venir allevati in Svizzera

  • reuters

Le tre nuove ordinanze in materia di protezione degli animali, in consultazione fino a lunedì, hanno ricevuto critiche su più fronti. Sono "contro produttive" secondo le principali organizzazioni del settore, "troppo timide" invece per le associazioni animaliste.

Il testo, ad esempio definisce i criteri secondo i quali un cane può venir giudicato aggressivo. Ebbene, stando a quanto proposto l'animale deve abbaiare in modo rabbioso quando insegue una persona. Una definizione, questa, che ha sollevate le critiche dell’Unione svizzera dei contadini (USC): "la norma non è attuabile, chi definisce che un cane abbaia in modo cattivo?".

Non solo, l’USC e la Società cinologica svizzera (che difende gli interessi degli allevatori di cani di razza) respingono pure la nuova regolamentazione in materia di animali da allevamento perché i controlli potranno venir eseguiti solo su un numero ristretto di esemplari. La Protezione svizzera degli animali, dal canto suo, seppur soddisfatta del nuovo testo di legge, vorrebbe veder inserito nella nuova lista di divieti anche il Carlino, il celebre cane da muso schiacciato.

La terza ordinanza riguarda infine la detenzione di animali selvatici.

Red.MM/ATS

Ti potrebbe interessare