Gli allievi delle elementari della Svizzera tedesca studino due lingue straniere. Lo pretende in un’intervista alla “Sonntagszeitung” Christoph Eymann, presidente della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE).
"Continueremo ad imporre la nostra opinione in materia e porteremo avanti il cosiddetto modello 3/5, ovvero l'introduzione di una prima lingua straniera in terza e della seconda in quinta", ha ribadito Eymann.
La CDPE si chinerà sulla questione delle lingue straniere nel corso di una riunione a fine ottobre. Sarà invitato anche il ministro competente Alain Berset.
Red. MM/ATS