Svizzera

Suicidio, sentenza annullata

La Corte di Strasburgo ha rivisto una condanna nei confronti della Svizzera

  • 30 September 2014, 15:41
  • 6 June 2023, 21:16
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La sede della Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo

La sede della Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo

  • reuters

La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha annullato una sentenza del 2013 con cui condannava la Svizzera perché non dispone di regole chiare sulle condizioni per accordare l'assistenza al suicidio. Per i giudici l'anziana donna che aveva fatto appello ha voluto indurre in errore la giustizia.

L’82enne zurighese, che non soffriva di una malattia, aveva cercato di ottenere un barbiturico usato per il suicidio assistito, rifiutato dalle autorità. Nel 2013 la Corte di Strasburgo aveva ravvisato una violazione del diritto al rispetto della vita privata e famigliare, poiché riteneva poco chiara la legislazione svizzera sul tema.

I giudici hanno appreso che la donna è morta nel 2011, in seguito all’intervento dell’associazione Exit. Facendo in modo di tenere nascosta questa informazione alle autorità è stato commesso un abuso di diritto che fa perdere qualsiasi validità alla sentenza.

ATS/sf

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