La situazione privilegiata di cui gode la Svizzera non l'autorizza ad autocompiacersi ma, al contrario, la deve responsabilizzare nei confronti del mondo. E' questo, in sintesi, il tenore del discorso che Simonetta Sommaruga, facendo riferimento agli atti terroristici che hanno funestato la Francia, ha tenuto ricevendo il corpo diplomatico in occasione del Capodanno.
La presidente della Confederazione è poi tornata a vantare i pregi della democrazia diretta, come aveva fatto il 1° gennaio rivolgendosi ai compatrioti con la sua allocuzione. Non è mancato quindi un cenno ai rapporti con l'Unione Europea, in particolare per quanto concerne il tema degli stranieri e delle migrazioni. "Il Consiglio federale -ha detto- intende attuare il mandato costituzionale scaturito dalla votazione popolare di un anno fa e, contemporaneamente, rispettare gli accordi siglati con Bruxelles.
ATS/dg