Visite ministeriali annullate, manifestazioni, inchieste e accuse di spionaggio. È una comunità turca divisa e scossa dagli eventi delle ultime settimane quella che anche in Svizzera ha cominciato a votare in vista del referendum del 16 aprile sulla riforma costituzionale che rafforza i poteri del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Da Lunedì e fino al 9 aprile, circa 94’000 cittadini turchi residenti nella Confederazione potranno recarsi all'ambasciata di Berna, oppure nei consolati generali di Ginevra e Zurigo, per esprimere la propria preferenza.
Proprio a Zurigo, Gianluca Olgiati ha avuto modo di incontrare alcune persone che si apprestavano a votare: 1'200 schede depositate nelle urne nel solo primo giorno di apertura dei seggi. Ascolta il reportage di seguito.
RG/bin