Via bilaterale prioritaria, ma valutazioni sull'insieme dei dossier rinviate al prossimo autunno. È la linea adottata dal Consiglio federale, come reso noto oggi, mercoledì, sul versante delle relazioni fra Svizzera e UE.
Per il capo del Dipartimento degli affari esteri Didier Burkhalter, l'approccio bilaterale deve continuare a essere la colonna vertebrale delle relazioni con l'Unione Europea. Agli accordi va quindi data grande stabilità e sicurezza sul lungo termine, indipendentemente dagli adattamenti imposti dalle contingenze.
Il consigliere federale, che lascerà il Governo alla fine di ottobre, ha anche garantito che il dialogo, sospeso dopo l'accettazione dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa, è ripreso su tutti i temi e si conta di ottenere risultati tangibili nei prossimi mesi.
Red.MM/ARi
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