L’accordo di libera circolazione delle persone non sarà oggetto di nuovi negoziati, come ribadito più volte dall’Unione europea. Il ministro degli interni tedesco ha però aperto uno spiraglio su delle possibili discussioni.
"Potremmo chiamarli dialoghi e io sono per il dialogo", ha detto ai colleghi di SRF Thomas de Maizière, che non si è però sbilanciato su eventuali soluzioni al problema dell’applicazione dell’iniziativa di massa e del rispetto dell’accordo sulla libera circolazione.
Secondo il ministro, non è nell’interesse di Berlino insistere in difesa di posizioni giuridiche formali. “So che sarà difficile, assomiglia ad una quadratura del cerchio, ma chissà magari anche la geometria si può in qualche modo influenzare” ha affermato de Maizière.
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RG 12.30 del 24.10.14 - Il servizio di Roberto Porta