Svizzera

Undici anni al "bombarolo"

Richiesta di pena contro l'autore del fallito attentato del 2002 contro un giornale albanofono di Zurigo

  • 17 agosto 2017, 14:17
  • 8 giugno 2023, 09:55
La sentenza sarà pronunciata il 20 settembre

La sentenza sarà pronunciata il 20 settembre

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Il Ministero pubblico della Confederazione ha chiesto 11 anni di carcere per l'imputato, un 41enne con la doppia nazionalità svizzera e macedone, nel secondo giorno del processo in corso al Tribunale penale federale di Bellinzona per l'attentato del 2002 contro la sede zurighese del giornale albanofono "Bota Sot".

L'uomo è accusato di tentato assassinio e violazione della legge sulle armi. Per la procura, con una bomba a frammentazione nascosta in un pacco contenente una fornitura di vino intendeva uccidere più membri della redazione. Solo per caso la spoletta non funzionò.

In aula, l'interessato ha sostenuto di aver soltanto voluto spaventare, convinto come era che la granata non fosse più funzionante, e di aver preparato l'ordigno da solo, dopo aver visto un documentario sul massacro di civili in Kosovo. A suo dire, esso era stato favorito dal fatto che "Bota Sot" ne aveva indicato le vie di fuga. L'uomo era stato arrestato a oltre 14 anni dai fatti, alla fine di gennaio, grazie al confronto del DNA dopo il suo coinvolgimento in una rissa.

pon/ATS

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