"La Siria metterà sotto controllo internazionale le proprie armi chimiche, questo grazie alla proposta russa, non per la minaccia statunitense".
Lo ha dichiarato lo stesso presidente Bashar al-Assad in un'intervista alla tv russa Rossia 24.
Damasco invierà all'ONU i documenti per firmare l'accordo per mettere sotto tutela il proprio arsenale. Ma Assad ha sottolineato che lo smantellamento non deve essere unilaterale e che Washington deve smettere di minacciare il suo paese e di armare l'opposizione. "Sono i terroristi che tentano di provocare un attacco", ha aggiunto.
Kerry e Lavrov, incontro a Ginevra
Serghei Lavrov è giunto giovedì a Ginevra per incontrarsi con il suo omologo statunitense John Kerry. Il ministro degli esteri russo e il segretario di Stato americano discuteranno su un piano di sequestro internazionale dell'arsenale chimico del regime siriano.
Secondo alcune fonti, Kerry insisterà per ottenere impegni rapidi e concreti da parte di Damasco. Se gli Stati Uniti accetteranno il piano di smantellamento, una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU dovrà avallare l'accordo. I due ministri sono accompagnati da esperti di armamenti.
Red.MM
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La testimonianza di Fausto Biloslavo, uno dei pochi giornalisti che si trovano attualmente nella regione di Damasco
RSI Cronaca 11.09.2013, 20:13
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