La banca Julius Bär è stata denunciata in relazione alla scomparsa di somme milionarie nell’ex Germania Orientale. La causa è stata inoltrata presso il Tribunale distrettuale di Zurigo dall’Istituto federale tedesco per i compiti speciali legati alla riunificazione dopo la caduta del muro di Berlino. L’Istituto reclama alla banca 135 milioni.
Da oltre 20 anni la Germania è alla ricerca di milioni scomparsi con la caduta del muro di Berlino. Si sospetta che una società della DDR attiva nel commercio estero abbia spostato grossi importi su conti di banche straniere perché non finissero nelle casse della Germania riunificata. L’attuale disputa riguarda l’ex Banca Cantrade, rilevata dalla Julius Bär, che si difende affermando che all’epoca dei fatti – tra il 1989 e 1992 – l’istituto apparteneva all’UBS.
RG/ATS/Red. MM
RG 08.00 del 22.08.2014 La corrispondenza di Walter Rauhe