Serve "l'unità nel mondo del calcio". Così il presidente della FIFA, Joseph Blatter, ha aperto il 65esimo congresso che deciderà chi guiderà la Federazione calcistica nei prossimi 4 anni. "In questi ultimi giorni abbiamo vissuto un cataclisma e si era ipotizzato un rinvio. Sono felice di vedere che tutte le federazioni sono presenti. Lancio un'appello all'unità per affrontare i problemi. Ora disciplina e fair-play", ha detto il vallesano, ripetendo che non poteva "controllare tutto" in riferimento agli arresti per associazione a delinquere e corruzione di ben sette dirigenti.
I colpevoli per i casi di corruzione sono gli individui e non l'organizzazione, ha sottolineato il presidente. Un nutrito applauso, senza alcun fischio, ha concluso il discorso.
Poco dopo l'apertura del congresso Blatter ha voluto ricordare la tragedia allo stadio Heysel: "trent'anni fa, tante persone sono morte in occasione di una partita di calcio". Accanto a lui anche Michel Platini, nella sua posizione di vice-presidente che, in questi giorni, ha invitato Blatter alle dimissioni per l'inchiesta partita dall'FBI.
Fuori dall'edificio una cinquantina di attivisti manifestano contro Israele e una donna, con addosso una bandiera palestinese, è riuscita a entrare nella sala dove si trovano i delegati, urlando contro Blatter. Pronto l'intervento della sicurezza che ha portato via la donna. Tra i punti all'ordine del congresso la mozione palestinese per la sospensione della federazione israeliana, accusata di ostacolare la circolazione di giocatori e squadre.
ANSA/M.Ang.
Dal TG12.30