La Corte delle Assise criminali di Lugano ha riconosciuto colpevole di tentato omicidio (come richiesto dall'accusa) il 24enne che, in agosto a Pregassona, colpì alla testa la sorella con una mazza da baseball, ferendola. L'imputato è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di carcere. Di questi, 7 mesi sono da scontare in carcere, un periodo di fatto trascorso visto che il giovane si trovava già in regime di espiazione anticipata della pena: uscirà quindi presto di prigione.
Stando alla procura, che aveva chiesto una condanna a 3 anni e 8 mesi, malgrado la scemata imputabilità rilevata dal perito psichiatrico, l'accusato era conscio del rischio di uccidere. La difesa aveva chiesto invece la derubricazione a lesioni semplici qualificate e una pena fortemente ridotta e sospesa.
Il 24enne dovrà sottoporsi a un trattamento ambulatoriale, un medico controllerà che assuma i farmaci prescrittigli.
CSI/pon
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