La festa del 1° d'Agosto era particolarmente attesa anche in Italia dove il sabato era normalmente lavorativo. Le province di confine, complice la meteo, hanno assistito all'assalto ai negozi da parte dei ticinesi e dei turisti ospitati nelle strutture ricettive del cantone sud alpino.
A confermare il grande afflusso di persone in movimento dalla Confederazione non sono solo i dati sul traffico che, alle 12.00 in Ticino, faceva registrare diversi chilometri di coda in direzione sud. A formarle soprattutto gente del nord Europa diretta in Italia, ma in colonna si sono ritrovati anche molti ticinesi. Ad indicare che è stata una giornata speciale sono stati gli stessi operatori commerciali del Varesotto e del Comasco, che hanno dichiarato di aver fatto speciali rifornimenti nei propri supermercati per questa data.
Un successo confermato anche da Pietro Roncoroni, sindaco di Lavena Ponte Tresa, cittadina raggiungibile sabato dal Malcantone attraverso una lunga colonna che partiva da Agno. "Questa festa ha fatto registrare un eccezionale numero di svizzeri da noi, ha detto, persone che apprezzano la qualità, professionalità e prezzo giusto. A tal proposito, ho potuto constatare di persona quanto abbiano lavorato gli esercenti della ristorazione e non solo oggi".
Red.MM/sdr