Luce verde per il progetto “Phoenix” da 80 milioni di franchi, che prevede lo stoccaggio e l’immagazzinamento di dati elettronici a Bodio. Il Municipio ha infatti rilasciato nei giorni scorsi la licenza edilizia alla Dataverna SA di Bellinzona, con la centrale tecnica di massima sicurezza che sarà operativa dal prossimo anno nel cunicolo AlpTransit di aggiramento della Ganna ormai in disuso.
Il progetto, riferisce il Corriere del Ticino, creerà una trentina di posti di lavoro.
Dati elettronici di enti pubblici, imprese, banche ed assicurazioni svizzere e straniere saranno quindi archiviati in grossi server inseriti lungo i 1'200 del tubo situato nei pressi del portale del tunnel di base del San Gottardo.
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