Ticino e Grigioni

"Camorino pronto al dialogo"

Inviata ad Alpransit una lettera per trovare un’intesa sull’edificio per la tecnica ferroviaria

  • 29 agosto 2015, 21:40
  • 7 giugno 2023, 12:09
Il comune ha vinto il ricorso al Tribunale federale

Il comune ha vinto il ricorso al Tribunale federale

  • © Tipress

Siamo pronti ad un dialogo costruttivo. Risponde così il Municipio di Camorino alla richiesta della Delegazione di vigilanza AlpTransit di trovare una soluzione condivisa in merito alla costruzione di un edificio adibito alla tecnica ferroviaria e all'antenna del sistema radio per la galleria di base del Ceneri. Il comune ha appena ottenuto ragione al Tribunale federale; il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) dovrà ora rielaborare i piani in un'unica procedura ed un nuova opposizione potrebbe significare un ritardo di un anno e 50 milioni di costi supplementari.

"Settimana scorsa abbiamo trasmesso alla direzione di Alptransit una lettera per ribadire la nostra disponibilità nell’intavolare una discussione", ha però spiegato oggi, sabato, il sindaco di Camorino Athos Maranta ai microfoni della RSI.

Il ricorso davanti ai giudici di Mon Repos verteva sull’impatto paesaggistico dell’opera. La posizione dell’Esecutivo non è cambiata, ma Maranta e colleghi sono ben consapevoli che sarà necessario mediare per evitare ritardi nella messa in esercizio del traforo, prevista per il 2020.

CSI/Red.MM

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