Gli inquirenti mercoledì hanno passato al setaccio il suo ufficio di Chiasso. Lei è una cittadina italiana che beneficiava di un permesso. Gli inquirenti ne hanno disposto l’arresto settimana scorsa, con l’accusa di appropriazione indebita (in via secondaria, truffa).
La donna avrebbe sottratto ad alcuni connazionali una somma di circa 700'000 franchi. Denaro che loro le avevano affidato nel corso degli ultimi mesi.
Toccherà ora all’inchiesta, coordinata dal procuratore Andrea Pagani, ricostruire i contorni della vicenda, che potrebbe presto riservare nuovi sviluppi. Intanto l’operatrice finanziaria rimarrà in carcere almeno fino agl’inizi di giugno. Così ha deciso il giudice dei provvedimenti coercitivi ordinando la sua carcerazione preventiva.
Francesco Lepori