Meno spettatori e meno incassi nel 2016 per i cinema svizzeri, lo dicono i dati annuali di Pro Cinema che, in Ticino, dipingono uno scenario più cupo che altrove: gli incassi delle sale cinematografiche hanno segnato un calo del 13,5% rispetto al 2015.
Le cifre diffuse sono però da interpretare. Infatti, Luca Morandini, distributore e gestore delle sale cinematografiche di Mendrisio, smentisce quanto emerso dall’associazione di categoria ed evidenzia come quello passato non sia stato affatto un “annus horribilis” per i cinema in Ticino dato che, senza la chiusura temporanea del Cinestar di Lugano, gli incassi sarebbero stati sensibilmente superiori.
Il confronto con il 2014 mostra, poi, che l'affluenza di pubblico nelle sale ticinesi, in realtà, è persino aumentata: dai 324’000 spettatori di due anni prima ai 329’000 l'anno scorso. Invece, a livello nazionale, escludendo i dati provenienti dai festival, gli spettatori sono calati del 7%, a testimonianza di un’erosione che, almeno sul lungo periodo, non è certo una novità.
CSI/AnP
Dal Quotidiano: