Consitex taglia l'orario

“È sempre più difficile produrre in Ticino”. Esordisce così il comunicato congiunto preparato da Consitex SA (che fa parte del Gruppo Ermenegildo Zegna) insieme a OCST e UNIA. Un comunicato per spiegare le gravi difficoltà incontrate dal gruppo tessile di Stabio che in Ticino occupa oltre 1’500 dipendenti.

Insieme alle organizzazioni sindacali negli scorsi giorni sono state affrontate le possibili soluzioni per far fronte a quello che viene definito il “trend negativo” alla cui origine vi è il crollo delle vendite in Cina e in Russia. Stando a nostre informazioni era già stata annunciata l’intenzione di voler procedere a licenziamenti collettivi alla Sezione del Lavoro del Canton Ticino aprendo così il periodo di consultazione. A quel momento anche i sindacati sono stati coinvolti come d’obbligo per un Contratto di lavoro collettivo. Stando sempre a nostre fonti, a rischio vi sarebbero stati 150 posti di lavoro soltanto nel 2016.

Uno scenario che avrebbe potuto essere ancora più negativo nel 2017. Ora la comunicazione ufficiale, ovvero che il provvedimento è stato limitato alla riduzione dell’orario di lavoro (la trattativa è in “fase avanzata”) escludendo per ora la riduzione di organico. Un lieto fine solo apparente visto che per i dipendenti le conseguenze del taglio delle ore peseranno in busta paga.

m.h./Quot.

Il comunicato stampa congiunto di azienda e sindacati