Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture italiane, Graziano Delrio, ha visitato lunedì mattina i cantieri della Stabio-Arcisate ripetendo quasi come un mantra "il dicembre 2017, questa è la data in cui sarà attivata la linea da questa parte della frontiera. Non vogliamo più essere l’Italia delle opere che non finiscono mai – ha affermato il politico più vicino a Matteo Renzi – ma un Paese dove i cantieri giungono alla fine". Infine, forse in riferimento a quanto scritto e detto in Svizzera nei mesi scorsi, si è lasciato scappare anche un “basta con le denigrazioni internazionali".
Il cartello di protesta di abitanti e sindaci in Valceresio è stato tolto da Delrio, Maroni e dai municipali italiani
Delrio ha comunque risposto alle sollecitazioni degli amministratori locali del Varesotto che gli hanno ricordato "l’orgoglio ferito nei confronti della Svizzera" dove "è più umiliante farsi deridere per i cantieri che non vanno avanti, piuttosto che farsi chiedere il casellario giudiziale". Hanno voluto raccontare del loro "orgoglio ferito nei confronti della Svizzera", spiegando al capo dicastero dei trasporti che il paragone col Canton Ticino "dove i treni sono già attivi, come previsto, da dicembre", è impietoso. Insomma, la Svizzera è stata grande protagonista dell’evento oltre frontiera, presa a esempio come Paese dell’efficienza e dei patti rispettati. "Ma adesso – ha annunciato Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia – tutti i problemi sono stati risolti visto che il 7 agosto, a Roma, il CIPE darà il via libera alle ultime formalità e i lavori riprenderanno a pieno regime a settembre". Il presidente della Provincia di Varese e sindaco di Cantello, Gunnar Vincenzi, presente anche lui all'incontro, ha detto ala stampa che "la fine di questa opera risolve da un lato le problematiche urgenti e vergognosamente subite dalle popolazioni interessati in questi anni e dall’altro permette alla nostra provincia di avere una rete ferroviaria adeguata alle esigenze del territorio e che favorisce anche l’interscambio turistico commerciale con la vicina Svizzera e consequenzialmente con il resto d’Europa".
L'intervista sul cantiere ad Alessandro Fattorini, collaboratore scientifico dell'UFT
RSI New Articles 03.08.2015, 17:45
A settembre è previsto un incontro tra il ministro e la sua omologa svizzera, Doris Leuthard, ha detto il politico che ha invece preferito non commentare nulla sull’accordo fiscale fra Italia e Svizzera: "Chiedete al ministro Pier Carlo Padoan - si è limitato a dire - io ne ho abbastanza delle mie questioni".
N.A.
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 03.08.2015 - Il servizio di Michele Rauch
RSI New Articles 03.08.2015, 19:51