La vicenda dei due bimbi ecuadoriani inseriti all’asilo e alla scuola di Gambarogno che ha suscitato negli ultimi giorni malumori e polemiche continua a far discutere e ha messo a confronto due dipartimenti (educazione e istituzioni) e due ministri (Bertoli e Gobbi).
La situazione venutasi a creare, secondo l’Associazione per una scuola pubblica, “non è il primo caso e si spera che non sia l’ultimo” che richiama alla Convenzione per i diritti dell'infanzia, alle raccomandazioni della Commissione federale della migrazione e alla Conferenza svizzera dei direttori cantonali. In buona sostanza, la risposta che va data alla scolarizzazione dei due bimbi è già definita.
Il fatto che sia diventato pure un caso politico diventa perciò secondario rispetto all’importanza di vedere i due fanciulli entrare, rispettivamente, uno all’asilo e l'altro alle elementari di Gambarogno.
Red. MM/CSI/F.Torrani
Dal Quotidiano
CSI 18.00 del 20.10.2014 - Il servizio di Francesca Torrani
RSI Ticino e Grigioni 20.10.2014, 19:58