Due finti maghi sono stati rinviati a giudizio mercoledì davanti alla Corte delle Assise correzionali di Lugano. Nei loro confronti, un cittadino olandese di trent’anni e un sessantenne svizzero, si ipotizzano i reati di truffa aggravata perché commessa per mestiere. Lo comunica giovedì il Ministero pubblico.
I due, tra il 2001 e il 2011, anno in cui vennero arrestati, avrebbero tentato di ingannare diverse persone, tutte persone psicologicamente fragili, sia a Lugano che in Svizzera, facendo credere di poter risolvere i loro problemi attraverso riti magici.
Il danno subito ammonta ad almeno 300'000 franchi.
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CSI 18.00 del 18.12.2014 Il servizio di Romina Lara