L’inchiesta sul sequestro di 7 chili di eroina, avvenuto a Brogeda nella notte tra venerdì e sabato scorsi, passerà di mano. Il procedimento verrà assunto infatti dalla procura del Canton Zugo, che già si stava indagando sui traffici legati alle persone finite in manette.
Si tratta – ricordiamo – di due cittadini turchi, un uomo residente nella Svizzera interna e la zia, domiciliata in Francia. La droga, che sul mercato avrebbe potuto fruttare fino a 600mila franchi, è stata trovata nel bagagliaio della loro auto, mentre si apprestavano a entrare in Ticino. Per entrambi l’accusa è d’infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti.
Francesco Lepori