Ticino e Grigioni

Formula E, "troppa ostilità"

Il progetto a Lugano per ora non va in porto - Borradori critica le fughe di notizie

  • 1 December 2015, 14:46
  • 7 June 2023, 13:36
Marco Borradori, Roger Tognella, presidente di e-Mobil Züri, Stephan Oehen, direttore dell'associazione zurighese

Marco Borradori, Roger Tognella, presidente di e-Mobil Züri, Stephan Oehen, direttore dell'associazione zurighese

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"Abbiamo suscitato molto interesse attorno alla Formula E. Ci siamo appassionati di questo tipo di gare e delle sue tecnologie e sarebbe stato bello organizzare fin dall’anno prossimo la corsa. Ma quel che ha fatto perdere l’occasione per il 2016 è invece l’ostilità costante mostrata da più parti che ha indotto la società promoter dell’evento a mettere tutto in stand-by".

È con queste parole che Marco Borradori, sindaco di Lugano, ha spiegato gli ultimi sviluppi del dossier "Formula E a Lugano". È per questo, ha rimarcato parlando al singolare, "che ho deciso di fermare tutto e cambiare strategia. Un eventuale fallimento avrebbe negato per sempre alla Svizzera la possibilità di organizzare un Gran Premio".

La delusione del sindaco

Borradori non ha nascosto un po’ di delusione, avendo fatto molto a livello politico con l’okay di Berna e avuto la certificazione della FIA. Proprio quest’ultima non ha mai negato il nullaosta, contrariamente a quanto scritto in precedenza.

L'annuncio e le spiegazioni del sindaco Marco Borradori (RSI)

RSI Ticino e Grigioni 02.12.2015, 09:09

"Fino a questa mattina, infatti, non avevamo ricevuto nessun feedback negativo da Parigi". "Diffondere la notizia della bocciatura a Teleticino", ha poi tuonato l’ex capo del DT, è stata una mossa misera, soprattutto poiché si tratta di una notizia falsa. Lugano ha soddisfatto le condizioni quadro per organizzare la corsa, ma è vero che bastavano uno o più ricorsi per paralizzare tutto." La forte opposizione al progetto è stata evidenziata anche dal municipale Michele Foletti, che ha ricordato il recente volantinaggio anti-Formula E in centro.

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Possibile alternanza con Zurigo

Il sindaco leghista ha però voluto sottolineare che non tutto è perduto. "Nelle ultime settimane si è ritenuto opportuno coinvolgere anche Zurigo, per garantirsi un sostegno futuro. Per questo si è attivata una collaborazione con l’associazione e-mobil Züri, che può già contare sul supporto di strutture e sponsor importanti come il Politecnico federale e il gruppo media Ringier". Il sindaco luganese ha voluto rimarcare che non c’è concorrenza con la città sulla Limmat, ma anzi ora si è creata la possibilità di avere un eventuale turnover tra Lugano e Zurigo.

Roger Tognella, presidente di e-Mobil Züri, ha detto che il gruppo di lavoro comune si attiverà fin da subito con l’intenzione di sviluppare la corsa su un circuito cittadino che sarà pronto nel 2017. È però ancora prematuro pensare a un Gran Premio proposto in alternanza: si dovrà valutare la sostenibilità di avere due strutture (cioè piste) e se la FIA accetterà la soluzione delle due città ospiti per la Svizzera, il che sarebbe un'assoluta novità assoluta per qualsiasi campionato internazionale sotto l’egida della Federazione.

EnCa

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