Monitorare il flusso di frontalieri ai valichi. È quanto intende fare il Dipartimento da territorio a partire dal 30 settembre. Per due mesi si raccoglieranno dati per sapere da dove arrivavano e dove vanno per riuscire poi ad ottimizzare gli spostamenti. Martino Colombo della Sezione mobilità cantonale, ha detto alle Cronache della Svizzera italiana che si tratta di fare una fotografia.
L’iniziativa è stata comunicata ieri sera (martedì), davanti a 150 persone, rappresentanti di aziende, associazioni e enti, che hanno partecipato al primo convegno cantonale sulla mobilità aziendale a Lugano.
L’evento serviva a scambiare spunti ed esperienze su come contribuire a migliorare un problema sentito in Ticino, ovvero il traffico stradale sempre più congestionato.
CSI/Red. MM