Il progetto di fusione dei comuni della Mesolcina è definitivamente affossato, dopo che l’Assemblea comunale di Soazza, giovedì sera, ha rinunciato persino al voto formale. Dopo il “no” di Lostallo, il numero di quelli che si aggregherebbero, dai nove iniziali, sarebbero finalmente solo tre: Grono, Leggia e Verdabbio.
Leone Mantovani, sindaco di Soazza, è deluso: “Ero convinto dall’inizio che queste fusioni si sarebbero dovute fare”. Mantovani si augura che i tre Esecutivi rimasti in corsa continuino il processo: “Sarebbe sbagliato, a questo punto, rinunciare. La loro, è la dimostrazione che si può fare”.
Per l’alta valle il discorso, secondo il sindaco, sarà abbandonato almeno per un paio d’anni.
CSI/Red MM