Ticino e Grigioni

Il PPD cerca il raddoppio

Il partito in congresso a Giubiasco lancia la campagna elettorale sui temi del rilancio economico, della famiglia e della formazione

  • 31 gennaio 2015, 20:02
  • 7 giugno 2023, 04:21
Il presidente del PPD ticinese Giovanni Jelmini

Il presidente del PPD ticinese Giovanni Jelmini

  • ©Tipress

Congresso PPD al Mercato coperto di Giubiasco. La sala particolarmente affollata ha spinto il presidente pipidino Giovanni Jelmini ad aprire i lavori con una battuta: “A Manila c'erano 7 milioni e mezzo di persone al cospetto del Papa... Direi che qui siamo sulla buona strada” . E poi il via ai lavori in un ambiente da campagna elettorale già lanciatissima che sembra indirizzarsi principalmente sui temi legati all’economia e al mercato del lavoro ticinese.

E subito si è capito quali saranno i binari guida in vista dell’appuntamento con le urne di aprile, anche alla luce delle recenti decisioni della Banca nazionale con i temi dell’economia e del lavoro in prima fila per un partito che non nasconde ambizioni di raddoppio.

Concordi gli interventi dei candidati al Consiglio di Stato. Paolo Beltraminelli, Fiorenzo Dadò, Giorgio Fonio, Sabrina Gendotti e Fabio Regazzi, oltre a criticare il Governo per mancanza di collegialità, hanno auspicato, come il presidente, che il Cantone appronti un pacchetto di misure a sostegno del tessuto economico ticinese, che eviti gli sprechi, che individui misure di rilancio economiche e che si concentri su famiglia e formazione.

Red.MM/CSI/Swing

Dal Quotidiano

31.01.2015: Congresso PPD

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