Il Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) ha dato torto a Lorenzo Palumbo, l'insegnante di musica 33enne di Varese che aveva ritenuto arbitraria la nomina di una sua collega ticinese per una cattedra di musica al Liceo 2 di Lugano. Secondo il tribunale infatti il Consiglio di Stato ticinese, seppur utilizzando una certa discrezionalità, non ha preso una decisione arbitraria.
La vicenda inizia nel 2013 quando Palumbo riceve la miglior valutazione al concorso cantonale per il posto di docente ma, al suo posto, il dipartimento dell'educazione nomina la seconda classificata, una ticinese in possesso di tutti i requisiti necessari, che ha ricevuto una valutazione più bassa.
Il TRAM ha affermato che quella del cantone non è stata una decisione arbitraria perché la prescelta aveva tutti i diplomi e le caratteristiche richieste e finché la qualità dell'insegnamento viene garantita il Dipartimento ha un margine di apprezzamento piuttosto ampio.
Veronica Alippi/redMM