Ticino e Grigioni

Il "magro" conto del mafioso

Solo 5'000 franchi sequestrati sul conto di Vito Palazzolo

  • 31 marzo 2015, 14:41
  • 7 giugno 2023, 06:51
Un caso che risale agli anni '80

Un caso che risale agli anni '80

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Il ritrovamento di un conto svizzero di Vito Palazzolo, ex tesoriere di Cosa Nostra condannato nel 1985 in Ticino nell'ambito del procedimento Pizza Connection, fuggito in Sudafrica durante un permesso di 36 ore, riarrestato nel 2012 in Thailandia ed estradato in Italia per scontare 9 anni per mafia, ha prodotto frutti molto limitati. L'inchiesta per riciclaggio di denaro è stata archiviata dal Ministero pubblico della Confederazione e gli averi confiscati non superano i 5'000 franchi.

Contro il provvedimento di sequestro, Palazzolo aveva inoltrato ricorso, ora respinto dalla camera dei ricorsi del Tribunale penale federale con una sentenza di cui è stata notizia oggi (martedì). La piccola somma è frutto di attività criminale, l'interessato non è stato infatti in grado di provarne l'origine lecita. Il conto era stato aperto nel 1983 e l'ultimo movimento risaliva al 1986, prima che la legge sul riciclaggio entrasse in vigore. Per questo la procura federale ha archiviato il dossier.

pon/ATS

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