Ticino e Grigioni

Il socio si chiama fuori

Caso Enderlin, nuovo interrogatorio per il consulente finito in carcere a Lugano

  • 28 novembre 2014, 19:24
  • 7 giugno 2023, 01:46
Altra giornata di interrogatori a Palazzo di giustizia a Lugano

Altra giornata di interrogatori a Palazzo di giustizia a Lugano

  • @Ti-Press

Il consulente commerciale arrestato nei giorni scorsi nell'ambito dell'inchiesta ticinese su Davide Enderlin continua a respingere ogni addebito. Venerdì è stato nuovamente interrogato e di fronte al procuratore pubblico Andrea Minesso ha ribadito la sua estraneità.

L’uomo è accusato d’aver preso parte al raggiro compiuto ai danni di una nota cartomante italiana, deceduta nel 2013. Era l’amministratore unico di una società creata in Ticino dalla stessa veggente, la Esbar, che venne poi derubata del capitale. Un raggiro da mezzo milione di franchi, orchestrato – secondo gl’inquirenti – da Davide Enderlin.

L’amministratore della Esbar, amico di Enderlin che prossimamente sarà estradato in Svizzera per spiegarsi anche su questi fatti, nega ogni addebito. "Io eseguivo le disposizioni della cartomante – ha ribadito a verbale. Della truffa non sapevo nulla".

CSI 18.00 del 28/11/14: il servizio di Francesco Lepori

RSI Ticino e Grigioni 28.11.2014, 19:15

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