Ticino e Grigioni

L'UDC si rigenera dall'interno

Nuovi statuti e nuove figure locali di rappresentanza all'esame del Comitato cantonale martedì a Rivera

  • 25 maggio 2016, 10:27
  • 7 giugno 2023, 20:15
Tanta la "carne al fuoco" per il presidente cantonale UDC Piero Marchesi

Tanta la "carne al fuoco" per il presidente cantonale UDC Piero Marchesi

  • ©Ti-Press

Il Comitato cantonale UDC ha tenuto martedì sera una seduta a Rivera, i lavori si basavano sul processo di rinnovamento del partito mediante la rielaborazione degli statuti interni. Come riportano i quotidiani cantonali, tra le altre iniziative la Direttiva UDC ha lanciato l’idea di creare la figura del coordinatore distrettuale, che sarebbe eletto dal Comitato cantonale sulla base degli orientamenti sezionali.

Il presidente Piero Marchesi ha segnalato che il fine consiste nell’avere una struttura più lineare e organizzata rispetto ad ora. Lo stesso comitato sarebbe ampliato da 45 a 60 membri, assumendo più potere decisionale mentre coordinatori distrettuali rappresenterebbero il partito cantonale nelle rispettive aree operative ma anche più distretti.

Tale scelta, unitamente al fatto che ogni membro potrà candidarsi a tale ruolo, non piace a tutti, poiché come ha rilevato il presidente distrettuale di Bellinzona Athos Ambrosini, è basilare che ogni distretto possa avere un proprio esponente senza centralizzazioni, nel rispetto d'un partito che difende il federalismo.

EnCa

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