Il crac della Sogevalor tornerà davanti alla Corte di appello di Locarno. Il Tribunale federale ha infatti parzialmente accolto i ricorsi di due delle persone condannate nell’agosto del 2014 per il dissesto da 131 milioni di franchi della società finanziaria luganese.
L’ex-vicepresidente del CdA, a cui erano stati inflitti tre anni di carcere parzialmente sospesi, è stato prosciolto dall’accusa di cattiva gestione. L’ex-presidente del CdA (condannato a 18 mesi con la condizionale) si è visto invece riconoscere il diritto di vedere alcuni documenti che aveva chiesto di poter visionare.
Annullata la sentenza, al Tribunale di seconda istanza spetterà ora il compito di ricommisurare la pena.
Francesco Lepori