Un no alla votazione popolare sul raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo, alle urne il 28 febbraio, avrebbe conseguenze negative per l’economia ticinese, hanno sostenuto i rappresentanti del settore riuniti a Biasca.
Un sondaggio effettuato tra le aziende, presentato dal presidente della Camera di commercio, Glauco Marinetti, rileva una grande preoccupazione per le conseguenze sul loro operato di una chiusura prolungata del tunnel autostradale. Fabio Regazzi, presidente dell’Associazione industrie ticinesi, ha sottolineato il rischio di affidarsi a un sistema di treni navetta, suscettibile a ritardi e guasti.
Per quanto riguarda il turismo, Lorenzo Pianezzi, presidente di Hotellerie Ticino, ha evidenziato come il 73% dei visitatori del cantone lo raggiunge con i mezzi privati per avere la massima mobilità.
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Dal Quotidiano:
11.02.2016: Raddoppio Gottardo, le conseguenze di un NO