La BSI taglierà 160 posti di lavoro nel biennio 2014-2015, per la maggior parte in Ticino dove la banca conta circa la metà dei suoi dipendenti. Lo ha comunicato oggi, giovedì, l’istituto di credito elvetico, che dallo scorso luglio è entrato a far parte del gruppo brasiliano BTG Pactual.
Il piano di ristrutturazione fa seguito al programma lanciato a inizio 2014, volto a incrementare l’efficienza organizzativa e operativa attraverso “una riduzione delle complessità e una maggiore focalizzazione sui mercati e segmenti più profittevoli”, si legge in una nota dell'ufficio stampa. La banca segnala anche oltre a licenziamenti, per ora non quantificabili, ci saranno anche prepensionamenti e la soppressione di alcuni posti vacanti.
Sono nel frattempo in corso le consultazioni con la commissione del personale e i rappresentanti dei dipendenti per individuare misure socialmente più responsabili. Nel resto della Svizzera e nelle altre sedi estere il piano avrà un impatto marginale, afferma BSI.
Red.MM
Dal Quotidiano
CSI 18.00 del 28/08/2014: il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Ticino e Grigioni 28.08.2014, 20:01