Ticino e Grigioni

Licenziamenti alla BSI

La banca taglierà 160 posti di lavoro, per la maggior parte in Ticino

  • 28 agosto 2014, 17:59
  • 6 giugno 2023, 22:01
La sede di Lugano

La sede di Lugano

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La BSI taglierà 160 posti di lavoro nel biennio 2014-2015, per la maggior parte in Ticino dove la banca conta circa la metà dei suoi dipendenti. Lo ha comunicato oggi, giovedì, l’istituto di credito elvetico, che dallo scorso luglio è entrato a far parte del gruppo brasiliano BTG Pactual.

Il piano di ristrutturazione fa seguito al programma lanciato a inizio 2014, volto a incrementare l’efficienza organizzativa e operativa attraverso “una riduzione delle complessità e una maggiore focalizzazione sui mercati e segmenti più profittevoli”, si legge in una nota dell'ufficio stampa. La banca segnala anche oltre a licenziamenti, per ora non quantificabili, ci saranno anche prepensionamenti e la soppressione di alcuni posti vacanti.

Sono nel frattempo in corso le consultazioni con la commissione del personale e i rappresentanti dei dipendenti per individuare misure socialmente più responsabili. Nel resto della Svizzera e nelle altre sedi estere il piano avrà un impatto marginale, afferma BSI.

Red.MM

Dal Quotidiano

CSI 18.00 del 28/08/2014: il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Ticino e Grigioni 28.08.2014, 20:01

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