Papà. Mamma. Due figlie. Ieri tornavano dalle vacanze. Oggi non ci sono più. Tutti morti in un incidente. L'incidente di Quinto, sull'A2. Scrive Vale: "Troppe notizie brutte in questi pochi giorni...". E Tiziana, Anna, Benedetta e Jil aggiungono: "Non ci sono parole... Solo tanta tristezza".
Incredulità, partecipazione e tristezza sono i pensieri che accomunano coloro che, e sono tanti, hanno sentito il bisogno, il dovere, di lasciare un messaggio di solidarietà almeno su Facebook. Aurelio lascia un palloncino rosso che vola via. "Povera famiglia, che destino crudele", annota Bigio. "Un pensiero a questa famiglia e alle loro famiglie" scrive Viviana.
C'è chi pensa all'autista del camion, il 50enne che ha tamponato la vettura dove la famiglia attendeva che la colonna si muovesse. Lui, l'autista, è sempre tra la vita e la morte. Osserva Natalia: "Se dovesse farcela vivrebbe una terribile vita di rimorsi" e Madi confessa: "Se fossi il camionista preferirei morire".
Le immagini di un dramma - di Rescue Media
RSI Ticino e Grigioni 27.07.2016, 13:04
Il sentimento d'impotenza è palpabile. Scrive Rolf: "Terribile. Non ci sono parole. Solo dolore. La vita è proprio fragile". Qualcuno, come Norberto, ricorda che "se fosse obbligatorio caricare i veicoli pesanti a Basilea e Chiasso su ferrovia, ci sarebbero meno incidenti tanto gravi". La vita di tutti, intanto, continua. Con una ferita in più.
m.c.