Ticino e Grigioni

Migrolino: quarto arresto

Si è costituita la seconda commessa sotto inchiesta per il maxi-furto di sigarette di Manno

  • 2 settembre 2015, 16:46
  • 7 giugno 2023, 12:16
Il distributore dal quale le stecche venivano trafugate

Il distributore dal quale le stecche venivano trafugate

  • © Ti-Press

È salito a quattro il numero degli arresti per il maxi-furto di sigarette compiuto alla stazione di servizio Migrolino di Manno. La seconda delle due commesse italiane finite sotto inchiesta, che si trovava in vacanza all’estero, ha deciso infatti di costituirsi pochi giorni dopo il suo rientro.

Si tratta della sorella di uno dei due uomini già in carcere assieme alla collega. L’impiegata, che in negozio rivestiva un ruolo di responsabilità, ha ammesso il proprio coinvolgimento nella vicenda. Come gli altri la donna (difesa da Matteo Quadranti) contesta però i quantitativi ipotizzati.

I quattro frontalieri – sostengono gli inquirenti - avrebbero sottratto tra le 6'000 e 6'500 stecche, per un valore complessivo di mezzo milione di franchi. Il tutto sull’arco di oltre un anno e mezzo, a partire dal gennaio 2014. Le bionde venivano prelevate dal magazzino, per poi essere rivendute oltre confine.

Francesco Lepori

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