Ticino e Grigioni

Mulini ticinesi in crisi

Un'altra azienda si è vista costretta a chiudere "baracca e burattini"

  • 24 aprile 2015, 20:52
  • 7 giugno 2023, 07:49
Il Mulino del Ghitello

Il Mulino del Ghitello

  • ©TiPress

La Molini Ticinesi Riuniti di Giubiasco è fallita la scorsa settimana. Il Ticino si vede così confrontato con la perdita di un altro pezzetto di quella realtà rurale che, con gli anni, sta lentamente scomparendo.

L'azienda, attiva dal 1905, negli anni 80 lavorava a pieno regime contando tra le sue file 50 dipendenti e macinando fino a 250'000 quintali di cereali. Oggi - o meglio qualche giorno fa - essa era in grado di dare lavoro unicamente a 4 persone. Il vice-segretario del sindacato OCST ha spiegato in un'intervista concessa alla RSI, che è difficile stabilire quali siano le cause che hanno portato alla disfatta e ha aggiunto che non è stato possibile raggiungere il propietario per avere notizie sul futuro dei 4 dipendenti.

Luigi Fontana, il titolare dell Molino di Maroggia, rimasto l'unico attivo nel cantone nella produzione di farine panificabili, è convinto che si tratti di una perdita che pesa sulla storia dell'economia rurale ticinese e vede nella concorrenza che giunge da oltre Gottardo una possibile spiegazione a questo sviluppo negativo. Per restare concorrenziali, ha aggiunto Fontana, è indispensabile investire nelle macchine e identificare per tempo chi prenderà le redini del Molino.

CSI/CaL

Dal Quotidiano

CSI 18.00 del 24.04.15: Il servizio di Sharon Bernardi

RSI Ticino e Grigioni 24.04.2015, 20:53

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