Ticino e Grigioni

Nessun atto sessuale

Il medico del Bellinzonese alla sbarra per coazione e atti sessuali su una paziente è stato assolto

  • 28 November 2014, 18:16
  • 6 June 2023, 23:46
Un'aula di tribunale

Un'aula di tribunale

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Il medico del Bellinzonese, pur assolto, non esce pulito da questo processo. La Corte presieduta dal giudice Marco Villa, pur prosciogliendolo dall'accusa di coazione sessuale, che secondo il procuratore pubblico Antonio Perugini, sarebbe avvenuto durante una visita, ha infatti ritenuto che qualcosa sia comunque successo. Uno sfioramento con la mano vicino ai genitali della donna in effetti ci fu, ma questo si qualificherebbe come molestia, per la quale è però necessaria una querela di parte entro tre mesi dai fatti.

Per quanto riguarda il secondo fatto per il quale il medico era accusato di un reato ancora più grave, quello di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o resistere, la Corte nell'esame delle diverse versioni fornite dalla donna in sede di inchiesta ed infine in aula ha riscontrato delle incongruenze, incongruenze importanti. Contraddizioni che, ha detto il giudice Marco Villa , non possono essere considerate secondarie e sono tali da mettere in dubbio la credibilità della donna. Quindi proscioglimento almeno sulla base del principio in dubbio pro reo. Perché anche in questo caso, pur ritenendo che qualcosa sia accaduto, sarebbe da qualificare come molestia sessuale.

La Corte ha quindi riconosciuto al medico un indennizzo di 35'000 franchi per le spese legali sopportate, ma gli ha fatto notare che pure essendo stato assolto dal profilo penale il suo atteggiamento è comunque stato discutibile sotto diversi aspetti, che dovranno venire esaminati dalle autorità di vigilanza.

Darco Degrussa/redMM

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